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ne ancora e stato superato . In questo genere egli E
1' unico, ne vie chi possa con lui paragonarsi. Par-
Ierei di lui solo se non avessi promesso di conside-
rar tutti e tre i nostri Professori per tutte le parti.
principali del? Arte; onde convien dire qualche cosa
anche di Tiziano.
Ebbe egli bensi una specie _di Armonia , ma gli
venne nelle sue Opere per via delfimitazione della
Natura. Non e in lui, come in Correggio, una gra-
duata riflessione di questa parte: per lo piD. si a
egli aiutato co1l' uniformith , per mezzo della quale
apparisce armonico. .
A
T
O
L
O
VII.
Paragone del gusto degli Antichi , E
intenzioni nella scelta di esso
delle
con
loro
quella
di Moderni .
SICCOME ciascun Pittore ha scelta una , o 1' altra
cosa particolare con cercare in essa la sua perfezio-
ne, cosi hanno fatto anche gli Antichi. Fra tutti ai
Pittori, chevissero dopo che le Belle Arti furono
QUQISi di nuovo ritrovate, si osserva una causa uni-
versale: ed una sola volanti, vale a dire l, imitazio-
ne della Natura. Questa fu lo scopo priUCiPale di
tutti, colla sola distinzione , che la cercarono per
vie diverse. NclFistessa guisa era anche fra gli an-
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