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e 'da questo al mezzo, intendo dinotare, che si pos-
sa bensi" senza risentimento passare subito dalla fa-
tica alla quiete; ma non senza fastidio da questa a
quella. Si potrebbe anche domandare per qual mo-
tivo io abbia ptincipiato prCCiSRmffHte dal forte , e
non piuttosto dal mezzo , che ho posto in ultimo ;
rispondo,- dover la considerazione di un Pittore co-
minciar sempre o dalla parte anteriore di un Qua.
idro, con passare quindi a quella, che e indietro ,
.oppure dal primario oggetto, con voltarsi poi dimg.
no in mano verso i lati. E siccome il forte, il bel-
lo, e il rilevante di un Quadro si deve trovar sem-
pre nel primo innanzi, o nel sito principale dell' I-
storia , cosi ho creduto dover cominciare dal forte ;
e dovendo il tutto apparire come fatto per l'ogget-
to- principale, il Pittore deve procurare a questo la.
maggior comparsa, ed. ornarlo soltanto col rimanen-
te; onde l'oggetto primario deve contener 1' espres-
sione, e gli altri la quiete . Cio osservo Correggio
a perfezione nel "Colorito , e nel Chiaroscuro ; ma
nel Disegno fece abuso dell' Armonia, e del dilette-
vole. EX pero da scusarsi, poiche il Disegno non a
quella parte, che abbia piii bisogno deIFArmonia
Siamo per altro debitori a lui di tutto il gradevole,
e di tutto Yarmonioso , di cui la Pittura prima di
lui fu priva. Ha egli l'onore di essere in questa par-
te non solo 1' inventore, ma anche quegli, che nel?
esecuzione e arrivato piu oltre di qualunque altri: ;
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