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di assoluta necessita , anche nel loro oscuro; e con
aio produsse 1' istessa chiarezza di Raffaello con mol-
to maggpivre dolcezza, e le sue Opere appariseonfl
MUTO Pili forti, quanto piii da lontano si mirano .
Prima per altro che arrivasse alla perfezione del suo
gusto resto ancora su 1' orlo de' suoi chiari alquanto
tagliato; effetto , che si osserva anche nelfistessa
Natura, qualora la luce si prenda molto lateralmen-
te, e quando e molto forte; ma Iinalmente arrivo
a tal SCgHO, che diede a tutte le cose la piii perfet-
ta leggiadria, e bellezza. Non faceva in tutte le sue
Opere come RaHaello , ma poneva il chiaro , e 1'
oscuro in quel sito ove trovava che facessero il mi-
glior elletto. Se il chiaro veniva da per se in quel
sito ove lo desiderava, egli ivi lo poneva, altrimen-
te metteva in quel luogo qualche materia lucida,
oppure opaca , come carne , panneggiamento , o al-
tre cose simili, in maniera che potesse venirvi quel1'
aspetto, che egli desiderava; e cosi inventi: egli una
specie di Bellezza ideale nel Chiaroscuro . Oltre di
cio produceva anche una specie di armonia nel Chia-
roscuro con disporre , e ripartire talmente i suoi
Chiari, che il piu grande di essi, come pure il mag-
810? oscuro, apparisse soltanto in un sito del suo
Quadm. Per la suddetta sua sensibilita delicata egli
COmPYCSC Rltresi, che i violenti contrapposti di chia-
TO: e di 05mm producevano sempre una specie di
durezza; percib non pose ( come Phan fatto molti
D 4. altri