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dopo di lui diversi bravi Pittori, delfesterna imita-
zione degli Antichi; ma studio, ed esamino la cau-
SR della 10m Bellezza. Io non dubito neppure , che
Se Raffaello avesse avuta l'occasione di formare so-
lamente delle Ggure ideali, egli si sarebbe assai piu
accostato alle Opere della buona antichita; ma sic-
COmG i costumi del suo tempo erano assai diversi
C111 quelli degli antichi Greci, e che gia si erano
convertite le grandi idee in piccole, e basse, egli
col suo spirito, naturalmente portato al grande, non
trovo negli usi del suo secolo cosa , che lo conten-
tasse, fuorche 1' Espressione. Questa trovo in parte
negli Antichi, ma pin nella cognizione della Natu-
ra: da quelli contentossi di prendere le forme prin-
cipali, e bene spesso sceglieva nella Natura cio, che
piu a loro si accostava; indi, portato sempre dallo
stesso suo spirito grande, s'innoltrava all' esame dell'
Espressione di ciascuna forma separata, con che
venne a conoscere, che certi lineamenti di aspetto
portano seco anche certe espressioni, e sono propri
a certi temperamenti; come pure , che ad una tal
faccia appartengono tali, e tali membri, mani, pie-
di, 66., e questi univa egli con somma giustezza ,
uniformando cosi anche l'aspetto ai movimenti, ed
3119- 5811111. Quando poi procede all' esercizio del Di-
segno a PBHSG sempre di nuovo sul principale moti-
vo: prima alla misura, ed alle forme primarie; in-
di alfossatura, ed articolazione; ai principali musco-
Melagr. TOm. I. D li,