Volltext: Opere Di Antonio Raffaello Mengs (Tomo Primo)

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permettendolo la decenza , e la verecondia. Com- 
prendevano esser l'uomo llopera piu degna della 
Natura per la comodita, e simmetria della sua for- 
mazione, la quale deriva dal suo aspetto , e dall' 
ottima disposizione , ed ordinazione delsuoi mem- 
bri; onde furono i primi ad applicarsi principalmen- 
te alla Proporzione. Qsservavano finalmente, che. 
la forza dell' uomo consiste in due movimenti prin- 
cipali; cioe nel ritirare i suoi membri verso il cor- 
po , che ne forma il centro , e nelfestenderli dal 
corpo , ossia dal centro; e questi osservazione apri- 
va loro la strada allo studio dell'anatomia , e som- 
ministrava le prime idee di un significato, e di una 
espressione . l loro usi, e costumi giovavaxao molto 
a simili osservazioni. I loro giuochi pubblici ne fa- 
cevano nascere il pensiero, e con questo pensare ar- 
rivarono a conoscere la causa di quello , che vede- 
vano . Indi si elevarono sino alle loro Deita, e pre; 
sero dalliitmana Natura quelle parti, che piu si con- 
facevano colle immaginarie qualita de' loro Dei ; ed 
in questa maniera cominciarono a scegliere. Princi- 
piatono a rigettare nella forma di questi Dei figura-- 
ti tutte quelle parti, che contrassegnano 1' umana de- 
bOICZZa; onde li facevano bensi di figura umana, co- 
me la piu perfetta in tutta la, Natura, ma non col- 
le runlane qualita , ed indigenze. Cosi venne genera- 
ta la Bellezza . Finalmente trovarono i gradi dimez- 
2o tra le Deita e 1' Umanita: unirono queste due 
Dlfngf. Tom. I. C par.
	        
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