X
X
914
Esorto gli Studenti di Pittura se leggeranno questo
Trattato, di farlo con somma attenzione, e di esse-
re persuasi, che pel ragionamento, e per la strada,
che ivi troveranno indicata , io sono arrivato nel?
Arte della Pittura ad un grado piu alto di quello di
molti miei contemporanei; e che quest' Opera A- un
dono fatto ad essi dalla mia buona volonta . Se ri-
fietteranno bene su tutto quello, che io dico, e se
a tali riflessioni uniranno un' instancabile diligenza,
ed un non interrotto esercizio, mi posso lusingare,
che ne ricaveranno de' vantaggi non indifferenti.
-La mia intenzione e stata primieramente di fpie-
gare cosa sia la Bellezza, giacche gli uomini sono di
assai varia opinione su questa materia . Secondaria-
mente di spiegare il Gusto; poiche la maggior par-
te di quelli, che hanno scritto ful medesimo, non
danno contezza chiara della ragione , per cui la pa.
rola Gusto viene usata parlandosi di Pittura. Final-
mente ho procurato di rendere pio intelligibile il
Gusto per mezzo degli esempj , che sul medesimo
hanno dato i primi Professori; mentre essendomi
"nella prima Parte alquanto allontanato dalla Pittu-
ra, temei d' aver Qesa inutile 1' Opera a quglli , Per
i quali" io mi era proposto di scrivere, cioe per i
Pittori; onde ho poi cercato di addurre esempj tali,
che mi somministrassero motivo di parlare di tutte
le regole dell'Arte. Convien sapere, che tutte quelle
parti, che io esalto e lodo ne" Pittori illustri , si de-
VOIJQ