BISHER UNGE DRUCKTE BELEGSTELLEN
UND DOCUMENTE.
Donatello risponde:
son mosso testä che vuole dire
ho fornire il pergamo di Prato.
I0
I0
Et Siniscalco
bisogna testä.
dice:
Donatello:
Non vo disdire.
Et ho a fare la dovitia di mercato,
La qual in sulla colonna s'ha a porre
Et hor piü lavorio non posso torre.
Giunto Donatello a1 Rä dl
Dinanzi alla tua magnificentia
Potente e sommo rä io son venuto!
E1 Rä dice a Donatello:
I0 sento che hai grand' arte e diligentia
Nelle figure el vero io ho saputo
Donatello risponde:
Corona certo sia di rua credentia
Ch'io son dell' arte maestro compiuto
Di quel che ha a fare 10 farö di gratia
E a1 ubbidir non sia 1a mia voglia latia.
dice:
Maestro mio io vö che d'oro faccia
Una statua grande nell' altezza
Sessanta gomiti, e somigli mia faccia,
Et sei gomiti sia in sua larghezza
Fatta ch'ell' ä, fa che segna la traccia
Nel campo dove ha a porse sua bellezza,
E che teste comincia a lavorare,
Quando vi 5a dirö quel s'ha da fare.
Donatello risponde:
Non mancherä niente del tuo detto
Corona sacra et hor metterö mano.
E1 Rä dice:
Se 10 farai questo in ti prometto
Mi farö in ver di te grato et humane
Portcrai di molto oro et sia perfetto,
Et nulla de] mio dire nön torni in vano,
Et tu vi metti ogni ingegno et arte.
dice:
Donatelblo
corona in
Satisfarö
questa parte.